L’importanza del rimborso sulle accise del gasolio per un’azienda

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Le accise sono prepotentemente entrate a far parte della collettività nazionale, in special modo negli ultimi anni, quando la crisi ha colpito duramente non solo i singoli cittadini, ma anche le imprese e le industrie. Spesso se ne sente parlare durante qualche TG nazionale o talk show, si discute delle loro quote, del perché esistono, ma ancora più spesso non se ne sa molto, tanto che su questo tema sembra aleggiare un clima di mistero mista a rabbia e impotenza. Inoltre, non molti sanno che, per alcune categorie di imprese e per alcune tipologie di beni, è possibile ottenere un rimborso che copre in gran parte i soldi spesi.

L’importanza del rimborso sulle accise del gasolio per un’azienda

Che cosa sono le accise?

Prima di inoltrarci ulteriormente in questo argomento, dobbiamo necessariamente spiegare che cos’è un’accisa.

Durante la loro storia, ogni stato membro dell’Unione Europea ha deciso di applicare imposte sulla fabbricazione e sul consumo di alcuni prodotti. Tra i beni più comuni e più colpiti dalla tassazione si possono annoverare tipologie di prodotti che vanno dall’alcool al tabacco, fino ad arrivare al petrolio e a tutti i suoi derivati destinati alla produzione di energia.

Il termine comunemente usato per definire questo tipo di imposta è appunto “Accisa”. Le accise sono applicate da ciascun stato sul proprio territorio in modo autonomo e secondo i criteri più disparati, e si applicano sulle materie prime e sui prodotti ottenuti sia sul territorio sia sulle materie prime e prodotti importati.

Esiste una particolarità che differenzia le accise tra le tradizionali tasse che paghiamo tutti i giorni (iva e imposte varie): le accise non sono dazi quando si parla di prodotti e materie prime realizzate in Italia, ma quando riguardano merci importate, esse vengono considerate oneri doganali, e vengono quindi riscosse al momento dell’operazione doganale.

Per cui possiamo dire che l’accisa, che deriva dal Latino “accensare” che significa tassare, è un’imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti al consumo, che spesso viene definita di “scopo”. Entrò in vigore nel nostro Paese a inizio secolo scorso e fu istituita nel 1935 per finanziare la guerra in Abissinia.

Nel caso specifico di accise su gasolio e benzina, si tratta di imposte sui carburanti prodotti sia all’interno sia all’esterno dell’Unione Europea, che vanno ad aggiungersi ad altre tasse che compongono poi il prezzo finale di un litro di gasolio o di benzina, come ad esempio l’Iva. Secondo l’Unione Petrolifera, il peso di queste tasse sul prezzo della benzina è del 68%, per il gasolio del 64%.

A che cosa servono le accise su gasolio e benzina?

L’importanza del rimborso sulle accise del gasolio per un’azienda

Negli anni, il ricavato di queste imposte è stato giustificato da emergenze di cassa dello Stato, dalla volontà di limitare le importazioni e la dipendenza da energia prodotta fuori dal Paese o dal bisogno di compensare danni all’ambiente.

E’ soprattutto la prima delle destinazioni delle accise su benzina e gasolio che, da anni, desta più perplessità. Perché ogni volta che facciamo il pieno, paghiamo ancora le emergenze che hanno dettato l’aumento dell’imposta. E non solo per le ultime emergenze, ma anche per il finanziamento della guerra in Etiopia del 1935-1936 e molti altri imprevisti che negli ultimi novant’ anni hanno colpito il nostro Paese. Sebbene l’accisa per la guerra in Etiopia possa sembrare irrisoria (0,000981 euro), se proviamo a moltiplicarla per i litri di carburante che si mettono nel serbatoio dell’auto durante l’anno, e ci aggiungiamo quelle categorie di lavoratori e imprese che utilizzano in modo importante le forniture di carburante, le cifre possono essere veramente alte.




Se per i privati cittadini e per la maggior parte delle imprese l’unica soluzione è pagare queste tasse, per alcune tipologie di aziende è possibile richiedere un rimborso delle accise gasolio.

Come recuperare le accise sul gasolio

L’Agenzia delle Dogane prevede agevolazioni significative sull’importo delle accise sui carburanti per numerose categorie di aziende. L’importo dell’accisa sul gasolio è oggi pari ad oltre 0,60 euro per litro ed è quindi evidente come risparmiarne una parte sia quanto mai rilevante nell’economia di un’azienda che utilizza macchine e mezzi.

Hanno diritto all’agevolazione le aziende che utilizzano gruppi elettrogeni, veicoli adibiti al trasporto merci (conto proprio e/o conto terzi) e veicoli per il trasporto passeggeri (scuolabus, autobus e minibus) e possono richiedere il rimborso sia per i mezzi di proprietà, sia in leasing sia per i mezzi a noleggio. Per ottenere l’agevolazione, occorre presentare un’apposita documentazione all’Agenzia delle Dogane e installare un contatore fiscale su ciascun macchinario (tranne che per l’autotrasporto).

Letta in questi termini può sembrare facile ottenere il recupero delle accise sul carburante, tuttavia la ditta spesso si deve districare nelle maglie burocratiche del nostro Paese. Leggendo la documentazione ufficiale relativa al credito d’imposta sui consumi di gasolio disciplinate dal D.P.R. 09/06/2000, n. 277, molte aziende lamentano oppure temono le difficoltà nel reperire e applicare le informazioni necessarie all’avvio delle pratiche per il rimborso, e nonostante l’ottenimento delle informazioni, si trovano spesso di fronte a limiti di competenze, le quali possono essere ti tipo normativo, tecniche e/o informatiche.

L’importanza del rimborso sulle accise del gasolio per un’azienda

In altri casi alcune aziende esitano a procedere perché non conoscono i propri diritti, e credono quindi di non aver diritto al rimborso o che semplicemente non gli spetti. Questo avviene frequentemente poiché neanche i loro collaboratori di fiducia conoscono la materia.

Fortunatamente esistono aziende specializzate nel recupero accise gasolio, che sono in grado di occuparsi interamente di tutto l’iter burocratico necessario all’ottenimento del rimborso in tempi rapidi. Queste imprese vantano un’alta professionalità, puntualità, affidabilità e forniscono assistenza quotidiana.

Mazzini Accise per esempio, con sede a Olgiate Comasco, in provincia di Como, consente alle aziende di risparmiare fino al 40% del costo del carburante, grazie all’ottenimento di tali agevolazioni, occupandosi dell’acquisizione, dell’elaborazione e della presentazione d’istanze in tempi brevi. Inoltre, non è richiesto alcun investimento iniziale grazie al metodo di fatturazione in % al rimborso ottenuto.

Affidarsi ad aziende di questo tipo permette un aumento del profitto grazie ad un risparmio visibile già dopo 60 giorni (a rimborso ottenuto scaduti i 60 giorni dalla presentazione d’ istanza), e non tramite investimenti di breve o lunga durata, grazie anche all’estrema affidabilità di Mazzini Accise, che può vantare fino ad oggi il 100% delle pratiche andate a buon fine e accolte.

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